Spettacolo a Las Vegas: a Russell la gara, a Verstappen il Mondiale!
(Immagine di copertina: Motorsport Images)
Un GP di Las Vegas con tante storie quello che da poco si è concluso: Russell vince la gara davanti al compagno di squadra Hamilton per completare un'insperata doppietta Mercedes, le due Ferrari che recuperano punti sulle McLaren, ma soprattutto Max Verstappen che si laurea Campione del Mondo per la quarta volta in carriera!
George Russell wins the #LasVegasGP ✨
— FIA (@fia) November 24, 2024
Lewis Hamilton secures P2 and Carlos Sainz P3 👏
#FIA #F1 pic.twitter.com/Rap7ArXBBn
Andiamo quindi a esaminare i risvolti di una gara estremamente vivace, e per certi versi sorprendente...
Il quarto Mondiale è quello della maturità sportiva per Max Verstappen
Nell'analisi di questa gara non possiamo partire da quello che è il risultato sportivo più importante, vale a dire la conquista matematica del quarto Campionato del Mondo in carriera per Max Verstappen. Un Mondiale che arriva con un quinto posto in una gara guardinga ma mai arrendevole, all'interno di una stagione molto diversa dalle precedenti per il talento olandese.
Andy Hone / Motorsport Images
Più volte nel corso dell'anno abbiamo lodato Verstappen per la sua capacità di sopperire ai limiti prestazionali di un mezzo che, se dopo 5 gare sembrava destinato a fare un sol boccone della concorrenza, a metà campionato ha mostrato tutte le sue lacune, lasciando Max e Checo alle prese con weekend a tratti in difesa, a tratti fallimentari. Ma se Perez è sprofondato in questa situazione, Verstappen ne è spesso venuto a capo, raccogliendo quasi sempre il massimo bottino di punti possibile.
Glenn Dunbar / Motorsport Images
Non è un caso se nei tre weekend (Miami, Zandvoort, Marina Bay) in cui a dominare è stato Lando Norris - principale contendente al Titolo - Max si è sempre piazzato in seconda posizione, minimizzando il divario in maniera importante. A questa statistica dobbiamo aggiungere che a partire proprio da Miami, appuntamento che a posteriori ha sancito il sorpasso tecnico di McLaren su Red Bull, il gap in termini di punti tra i due è passato da 62 a 63 punti: un contenimento dei danni da fare invidia, mentre la sua squadra naufragava in classifica Costruttori perdendo non una, ma ben due posizioni su McLaren e Ferrari. A corredo di tutto ciò, va aggiunto che nelle 17 gare disputate a partire dallo stesso weekend, Max ha battuto Lando 9 a 8, a testimonianza di quanto la difesa della sua leadership non sia stata frutto di colpi di fortuna.
Mercedes si conferma dominante su pista fredda: unici a non soffrire il graining
Venendo alla gara di Las Vegas in sè, si è trattato di un vero e proprio dominio Mercedes. Certo, il divario sui rivali è stato un po' agevolato dalle particolari condizioni ambientali (come analizzato ieri dopo le qualifiche), ma ciò non toglie merito al team di Brackley e in particolare a George Russell, che per alcune fasi dei 50 giri di gara - prevalentemente nello stint iniziale sulle Medium - è risultato imprendibile per chiunque.
GP Las Vegas - Analisi dei tempi sul giro tenuti da Russell e Hamilton
Nel secondo e nel terzo stint, invece, l'utilizzo degli pneumatici Hard ha fatto salire in cattedra Lewis Hamilton, che dalla decima posizione di partenza si è portato addirittura in seconda posizione. Come se non bastasse, l'inglese ha messo nel mirino il suo connazionale negli ultimi 20 giri, dimezzando il gap da 10 a 5 secondi prima che le proprie coperture gli chiedessero il conto.
Sam Bloxham / Motorsport Images
Ieri, al termine delle qualifiche, avevamo parlato di un Hamilton eccessivamente incline all'errore rispetto a quanto di buono a cui ci ha abituati nel corso della sua lunga carriera, ma oggi si può dire con cognizione di causa che certamente si è fatto perdonare dai propri tifosi: mai un bloccaggio, sorpassi puliti, e un ritmo impressionante - come detto - nella seconda parte di gara. Se da un lato Russell ha completato il suo GP di Las Vegas in gestione del passo gara mentre il suo compagno era all'attacco, d'altro canto resta il dubbio su cosa avrebbe potuto fare Lewis se non avesse complicato il suo weekend in qualifica, magari partendo anch'egli nelle prime due file...
GP Las Vegas - Analisi dei giri veloci ottenuti dai piloti dei top team
Ragionando in termini di squadra, invece, la velocità delle due Mercedes può essere osservata anche nell'analisi dei giri veloci: escludendo l'unico dato "fuori posto", vale a dire il giro più veloce della gara (in 1'34"876) di Lando Norris - che però si è fermato ai box a 2 tornate dalla fine al solo scopo di conquistare il punto addizionale - si nota come a parità di strategie il gap a inizio stint per il team anglo-tedesco fosse di:
- + 0.2 s su Ferrari;
- + 0.4 s su McLaren;
- + 0.6 s su Red Bull;
GP Las Vegas - Analisi degli stint percorsi dai piloti dei top team
Guardando al quadro completo, invece, è utile ribadire la superiorità di Russell su tutti nello stint sulle Medium, e quanto Mercedes fosse più a suo agio rispetto a Ferrari nello stint centrale (su Hard): probabilmente c'è della gestione del passo coinvolta, ma è notevole quanto il gap di 0.6 s/giro si sia poi ridotto a zero nello stint finale (sempre su Hard). In tutto ciò, non possiamo non menzionare come lo stint centrale di Verstappen sia stato un capolavoro che non ha più potuto ripetere nel finale, ma che è stato sufficiente per distanziarlo sideralmente da Norris e Piastri...
Ferrari guadagna punti su McLaren, ma quanto tempo perso tra Sainz e Leclerc!
Un altro dei temi centrali emersi dalla tappa di Las Vegas è l'avvicinamento di Ferrari nei confronti di McLaren nel Mondiale Costruttori, l'unico rimasto aperto dopo che Verstappen ha fatto suo il Titolo Piloti. Il terzo posto di Carlos Sainz e il quarto di Charles Leclerc permettono infatti al team di Maranello di recuperare 12 punti su quello di Woking, con Norris incapace di fare meglio del sesto posto, e Oscar Piastri a seguirlo in settima posizione.
Il divario passa così da 36 a 24 lunghezze, con due gare ancora da disputare nelle quali verranno assegnati complessivamente 103 punti in classifica Costruttori: non è impensabile quindi un riaggancio o un sorpasso, ma lasciamo all'ultimo paragrafo qualche considerazione in più in merito...
GP Las Vegas - Analisi dei tempi sul giro tenuti da Sainz, Leclerc e Verstappen
Se si vuole restare alla sola gara odierna, invece, ciò a cui abbiamo asssitito è stata una Ferrari SF-24 molto in difficoltà col graining sulle Medium (Leclerc è letteralmente crollato nei giri 7 e 8, facendo il suo pit stop immediatamente dopo), ma anche molto veloce in rettilineo: questo è stato cruciale nel poter attaccare ma soprattutto nel difendersi, come è stato il caso tra Leclerc e Hamilton per molti giri consecutivi. Alla fine la seconda posizione è stata comunque persa, ma in questo - più che il passo puro della Rossa - c'entra molto il tempo perso in scaramucce tra i due piloti.
Andy Hone / Motorsport Images
Non è la prima volta che accade in questa stagione, e da quando (a inizio anno) a Sainz è stato dato il benservito da parte della Scuderia si può dire con una certa serenità che lo spagnolo corra da "free agent", sacrificandosi per la squadra solo nel momento in cui ha poco da perdere. Ma quando c'è Leclerc nei paraggi, in molte occasioni Carlos si è intestardito nel portare avanti duelli che hanno avuto come unico esito quello di far perdere tempo e posizioni a tutti e due; oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un sorpasso avvenuto dopo il secondo pit stop di Leclerc, quando (in ottica di squadra) sarebbe stato forse più conveniente accodarsi al compagno. Tutto lecito, magari poco condivisibile, ma - nota a margine - altrettanto smodata è stata la reazione delle due fazioni sui social...
Glenn Dunbar / Motorsport Images
Venendo a McLaren, se alla vigilia dell'appuntamento di Las Vegas si sapeva che Norris e Piastri avrebbero dovuto correre in difesa, neppure ci saremmo aspettati di osservare Piastri in lotta con Hulkenberg dopo oltre metà gara, così come deficitario è stato il passo di Norris dal momento in cui Leclerc e Hamilton hanno iniziato a spingere maggiormente sulle loro Hard, consci che non avrebbero dovuto arrivare fino in fondo sullo stesso set di pneumatici.
GP Las Vegas - Analisi dei tempi sul giro tenuti da Russell, Verstappen e Norris
Basta osservare le tracce relative ai tempi sul giro di Norris in confronto a Russell e Verstappen per tirare fuori due conclusioni importanti:
- La pendenza delle tracce di ogni stint è mediamente maggiore per Lando rispetto ai due avversari citati, segno che il degrado gomme è stato oggi superiore per la McLaren MCL38 rispetto a Mercedes e Red Bull (nonché Ferrari, sebbene non sia stata inclusa nel grafico in alto). Si tratta di una novità rispetto a quanto osserviamo di solito, vale a dire un consumo delle coperture molto contenuto per la vettura di Norris e Piastri: probabile che molto sia dipeso dalle basse temperature alle quali in molti hanno trovato difficoltà ad adattarsi...
- L'ultimo stint è l'unica porzione di gara in cui Norris sia stato realmente competitivo, pur concedendo a Russell l'attenuante di essere in gestione e a Verstappen di essere in lotta con le due Ferrari. In questo caso non si tratta di una novità ma di una conferma, in quanto il team di Woking quest'anno ha sfornato una vettura sempre in grado di eccellere a serbatoi scarichi, specialmente da quando è stato introdotto il pacchetto di aggiornamenti a Miami;
Infine, condivisibile la scelta del muretto box di rischiare un pit stop aggiuntivo (sempre con Norris) per agguantare il punto addizionale: per McLaren anche questo potrebbe fare la differenza in un Mondiale così tirato!
Hulkenberg e Tsunoda infiammano la battaglia nel midfield, Gasly out!
Altrettanto entusiasmante è stata la gara a centro gruppo, dove a imporsi sono stai principalmente Hulkenberg (in P8) e Tsunoda (in P9). I due sono stati molto bravi a capitalizzare nella prima parte di gara, tirandosi fuori dai duelli propiziati da lunghi rettilinei e zone DRS: così facendo, hanno potuto impostare una corsa nella quale esprimere al massimo il potenziale che - rispettivamente - Haas e VCARB hanno messo loro a disposizione.
Simon Galloway / Motorsport Images
Proprio queste due squadre, quindi, raccolgono 4 e 2 punti cruciali per recuperare su Alpine dopo l'exploit che avevamo avuto in Brasile, quando in una sola gara erano stati 33 i punti portati a casa dal duo transalpino. A proposito di Alpine, per il team di Flavio Briatore e Oliver Oakes si è trattato di un appuntamento molto sfortunato, in quanto Pierre Gasly - dopo una qualifica magica che lo aveva visto in P3 - ha dovuto ritirarsi per problemi alla sua Power Unit. Al momento la classifica Costruttori vede:
- P6) Haas - 50 punti;
- P7) Alpine - 49 punti;
- P8) VCARB - 46 punti;
Insomma, oltre a essere fondamentale per i bilanci delle squadre coinvolte, la lotta per il sesto posto in classifica diventa un vero motivo di interesse in vista degli ultimi due appuntamenti di questo Mondiale 2024 di Formula 1.
La volata per il Mondiale Costruttori si gioca tra Qatar e Abu Dhabi
Già, gli ultimi due appuntamenti: nel prossimo fine settimana si andrà a Lusail, in Qatar, mentre nel successivo si fa tappa a Yas Marina, ad Abu Dhabi. Due circuiti poco tecnici come layout e che negli anni (specialmente il secondo) hanno fornito gare emozionanti solo quando c'era qualcosa di grosso in palio.
Zak Mauger / Motorsport Images
I motivi di interesse, come detto, non mancano: su tutti però si rende necessaria una piccola digressione su quelle che - a ruote ferme - potranno essere le chances di McLaren e Ferrari. Sulla carta, infatti, le caratteristiche aerodinamiche della MCL38 e della SF-24 fanno pendere l'ago della bilancia verso il team inglese, che su circuiti simili ha figurato complessivamente meglio dei rivali italiani. Quel che però non ci è dato sapere è quanto migliorativo si rivelerà l'ultimo step di aggiornamenti del team di Maranello, che - Austin a parte - in fondo non corre su piste da alto carico da metà stagione - quando le sue performance erano fortemente penalizzate da un pacchetto di sviluppi (quello di Barcellona) che aveva fortemente compromesso l'assetto della loro monoposto...
Non ci resta quindi che darci appuntamento a settimana prossima per scoprire cosa accadrà in pista. A presto!
Indice
Spettacolo a Las Vegas: a Russell la gara, a Verstappen il Mondiale!
- Il quarto Mondiale è quello della maturità sportiva per Max Verstappen
- Mercedes si conferma dominante su pista fredda: unici a non soffrire il graining
- Ferrari guadagna punti su McLaren, ma quanto tempo perso tra Sainz e Leclerc!
- Hulkenberg e Tsunoda infiammano la battaglia nel midfield, Gasly out!
- La volata per il Mondiale Costruttori si gioca tra Qatar e Abu Dhabi